L’AI Overview di Google non è più un test: è ormai un punto d’ingresso strutturato e multilivello nell’esperienza di ricerca.
Con l’ultimo aggiornamento, Google ha introdotto due novità cruciali che ridefiniscono il modo in cui i brand vengono mostrati, citati e cliccati.
1. Google mostra più link nell’AI Overview, ma solo per chi ha l’autorevolezza giusta
Le risposte AIO ora includono fino a cinque link, spesso sostituendo i classici riquadri “fonte” con citazioni incorporate direttamente nella risposta generativa.
Non serve più essere primi in SERP per emergere: serve essere strutturati per l’AI, con contenuti ricchi di entità e rilevanti per il contesto semantico.
2. La ricerca diventa sempre più strutturata
Google sta lanciando, sotto il blocco AIO, una nuova organizzazione dei risultati: sezioni visive come “Top picks”, “How-to”, “Prodotti” e “Approfondimenti” rendono la ricerca più navigabile e coinvolgente.
L’AI Overview non sostituisce la SEO. La filtra, la seleziona e amplifica chi la sta già facendo bene.
Cosa significa questo per la visibilità?
Essere presenti nell’AIO non è più un’opzione. È la nuova frontiera della SEO: anticipare, strutturare, dominare le entità.
Con il nostro servizio AIO, il tuo brand non si limita a farsi trovare: diventa una fonte autorevole nei risultati generati dall’intelligenza artificiale:
- Strutturare i contenuti per la lettura da parte dell’AI
- Rafforzare i segnali di fiducia per essere inclusi nelle risposte AI
- Analizzare le prestazioni del tuo contenuto nei nuovi ecosistemi AI
- Capire dove il tuo brand emerge: AI Overview o SERP classica?
Chi punta ancora solo sui risultati classici… ha già perso terreno.