Anche se molti marketer definiscono l’ASO come una sorta di “SEO per le app”, la realtà è molto più sfumata. I due mondi si sovrappongono a livello strategico, ma si distinguono nettamente nell’esecuzione. Ecco perché (e come) sono diversi:
- App stores sono motori di merchandising, non motori di ricerca
- Gli asset visivi (icone, screenshot) hanno un impatto diretto sul tasso di conversione dell’app impatto diretto sul ranking
- Nel mondo ASO le parole chiave sono spesso corte e ad alta competizione, mentre nella SEO si lavora più facilmente con le long-tail keyword.
- L’ASO tiene conto del tasso di conversione nel posizionamento,non solo della pertinenza.
- Chi naviga negli app store agisce in modo veloce e con un obiettivo chiaro in mente